«Stimolava il lato infantile dell’attore. Amava che ci ponessimo delle domande. Proporre, proporre sempre. Gli sono grata di non aver mai mortificato la fantasia».
Susanna Marcomeni – Clarice in “Arlecchino servitore di due padroni” e Orsetta nelle “Baruffe chiozzotte” – racconta il lavoro con Giorgio Strehler, al Piccolo, e il valore di quell’esperienza nell’arco del suo percorso di artista.