Tommaso Ragno rievoca per noi l’emozione del provino sostenuto (e superato) per L’avaro di Molière: ancora oggi, l’incontro con Giorgio Strehler è un ricordo custodito con amore e condiviso con entusiasmo. «Strehler era un’espressione di vitalità per cui, alla fine delle prove, tu tornavi con un sovrappiù di vita e di realtà che è molto difficile descrivere»